Blip. La noia, seppur a mio modo, l’ho sperimentata. Sono stato esposto al vento, alla pioggia, al sole rovente su quella bancarella per intere giornate e poi ancora dietro il vetro di una teca di un negozio di antiquariato. Attorno a me nessuno con cui comunicare. Avete mai provato a chiacchierare con una vecchia macchina fotografica? Ti risponde sempre “click“, qualunque sia l’argomento proposto.
Siamo qui, immobili. Io tentavo di spiegarle che il mondo ci stava passando accanto, e che noi eravamo solo spettatori. “Click“.
Alla fine ho smesso di insistere con lei, ma non ho smesso di sperare che, almeno per me, un’altra vita sarebbe stata possibile. Cercavo di mostrare le mie doti, sforzandomi di essere piacevole. I bambini non mi guardavano nemmeno. Qualche volta mi hanno notato, ma poi un telefono li ha distratti. Io, piccolo robot che arriva dal passato, ho sognato. Ho sognato con tutte le mie forze. Non ho capito subito che quello era ciò che gli uomini chiamano “sognare“. Il mio sistema non l’aveva previsto, ma è successo. A forza di sognare il miracolo è accaduto, e adesso ho uno scopo nella vita.

Blip. Quel giorno ho sentito una voce: “Eccolo! È lui, è perfetto!”. Ho visto due mani avvicinarsi, e due grandi occhi blu che mi guardavano come se fossi l’oggetto più bello tra tutti quelli esposti. Mi ha notato, in mezzo a macchine fotografiche, sveglie e bambole di pezza.

Mi piace pensare di essere io il protagonista del brano “Precauzione” dei Belzer, dove si esprimono le frustrazioni che derivano da una vita regolata da un eccesso di cautela e prudenza, due fattori che possono portare ad un’esistenza vissuta a metà, senza una piena partecipazione agli eventi chiave dell’esistenza, che vengono visti come da dietro a un vetro. Pensavo di essere destinato ancora una volta alla scatola in cui ogni volta venivo riposto, e di dover continuare a vedere la vita come da dietro un vetro.

Invece lui mi ha scelto, ha scelto proprio me. Ed ecco che ora sono diventato la mascotte dei Belzer.

 

Blip. Potrete ascoltare “Precauzione” acquistando l’album dei Belzer chiamato “Piccoli oggetti meccanici”, presto disponibile tramite il loro nuovo sito (www.belzer.it) o ai loro concerti.
L’album verrà presentato il 12 marzo 2016 a La Claque (GE) alle ore 21:00.
Ci sarà da divertirsi, altro che noia.
Blip.